L’Italia è una collezione di luoghi unici, tanto che è il paese con più beni UNESCO del mondo, ben 60. E la zona del Lago di Garda custodisce alcuni pezzi straordinari di questa collezione, alcuni arcinoti, come l’Arena di Verona, altri meno conosciuti e tutti da scoprire.
Arena di Verona
Con 152 m per 123 m di larghezza e 30 m di altezza, l’Arena ha 2000 anni portati benissimo. E dopo 2000 anni è ancora uno spazio per spettacoli e concerti: da più di 100 anni infatti ospita l’Arena di Verona Opera Festival. L’Arena è considerata il teatro lirico all’aperto più grande del mondo, e sicuramente uno dei più suggestivi, quando prima di ogni spettacolo s’illumina di migliaia di lucine fatte danzare dai 22000 spettatori. Il calendario degli spettacoli è molto vario: opere, balletti, galà e concerti, tutti con scenografie spettacolari.
Santuario della Madonna della Corona
Non puoi che definire ‘spettacolare’ questo santuario aggrappato a una parete di roccia e in bilico su uno strapiombo a quota 775 m. Ci arrivi in 15 minuti a piedi scendendo dal paese di Spiazzi, oppure prendi la navetta a pagamento, ma se vuoi percorrere l’antico Sentiero della Speranza (unica strada per raggiungere in santuario dal 1500 fino al 1922) parti dal paese di Brentino e preparati ad affrontare una vertiginosa e ripida salita di migliaia di gradini scavati nella roccia. Vederlo spuntare dalle chiome degli alberi è emozionante.
Borghetto sul Mincio
Borghetto è avvolto da poesia e atmosfera medievale che tra il fiume e i canneti stilla dalle ruote degli antichi mulini e dalle rocche dell’imponente Ponte Visconteo. Il modo migliore per visitare Borghetto è percorrendo la pista ciclabile che congiunge Mantova a Peschiera e che passa proprio davanti allo hu Altomincio village. È una breve e piacevole pedalata e ti consigliamo di farla verso la tarda mattinata o nelle prime ore della sera, per goderti Borghetto prima che venga assalito dai turisti. Una volta legata la bicicletta non ti resta che passeggiare tra le (due) viuzze del centro, accompagnato dal mormorio dell’acqua. Prendi un gelato all’Agrigelateria Corte Vittoria, concediti un bijoux da Acqua, Terra e Fuoco (che ha filiali anche a Lazise e Peschiera), e poi scegli dove andare a cena. La cucina di Borghetto propone i piatti tipici della tradizione: all’Antica Locanda sul Mincio puoi provare i tortelli di zucca, i ravioli alle pere e formaggio o ripieni di carne di anatra e tartufo nero. Per palati coraggiosi ci sono invece le lumache in umido con polenta e la carne di cavallo. Allo Stappo il menu propone pesce di lago come il luccio, bigoli al torchio con le sarde e briciole di pane, risotto mantecato zucca e Amarone e torta di rose (ma le rose sono solo nel nome) con salsa di vaniglia profumata all’arancia. Se hai amato i tortellini, allo Stappo li puoi acquistare e portare a casa.
Punta San Vigilio
Garda è uno dei più suggestivi borghi del lago e offre una bellissima e lunga passeggiata a lago che porta fino a Bardolino, dove si affaccia la piacevole spiaggia La Cavalla. Ma Garda è soprattutto conosciuta per un luogo splendido e unico nel suo genere, Punta San Vigilio. Puoi arrivarci a piedi da Garda, ma se viaggi con bambini e passeggini meglio evitare. Dal parcheggio (a pagamento) scendi a piedi verso Punta San Vigilio percorrendo un viale di cipressi secolari. Sulla destra, un sentiero che si inoltra in un uliveto porta alla Baia delle Sirene, mentre proseguendo raggiungi una caratteristica strada acciottolata che scende verso la dogana veneziana e la chiesetta, proprio sulla sponda del lago. Nel porticciolo protetto dalle mura e da un’antica limonaia oggi si trova anche l’albergo ristorante Locanda San Vigilio, stiloso, dove la sera non accettano clienti in pantaloncini. Altrimenti, puoi optare per la Taverna, che dalle 11 alle 18.30 serve piatti freddi come caprese, vitello tonnato, insalata di astice. Aspettati prezzi alti, ma l’atmosfera vale la spesa.
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